BOLLENGO - All’inizio della salita per la Serra, in direzione Biella, si trova l’edificio denominato “Vigna Rossa” antica residenza padronale dei conti Pinchia.
“Una casa dorata per donne sole”. Dai conti Pinchia venne lasciata in uso alla diocesi eporediese come casa di esercizi spirituali e, nel 1713, sede della Congregazione degli “uomini probi”. Nel 1849, dopo il saccheggio ad opera dei reduci dalla sconfitta di Novara, divenne proprietà del barone Bauchiero Paoletti del Melle e nel 1918 trasformata in Istituto Vedove e Nubili. Nel 1966 veniva ceduta al Comune di Bollengo che provvedeva a restaurarla e dal 1985 è stata trasformata in un grande condominio.
Nel cortile d’onore la facciata esposta a sud, ai lati dell’imponente scalone, ospita due orologi solari risalenti al XVIII secolo, un quadrante italico ed uno francese entrambi compresi in un bell’ornato, restaurati nel 1989 dal torinese Sandro Gilardi.
Nel cuore di questo fabbricato esattamente tra i due grandi orologi, sotto lo scalone, proponiamo un appartamento unico nel suo genere ricco di storia.
All'interno davanti all'ingresso troviamo una vasca battesimale dove venivano svolti i riti religiosi. Ai lati due ampi locali con volte a vista che possono rappresentare rispettivamente zona giorno e zona notte. Oltre a un servizio.
L'immobile si presta anche ad essere utilizzato come studio professionale.
La proprietà offre un parco piantumato con vista sul panorama circostante.
Ti interessa visionare l'immobile?
Fissa un appuntamento